L’iscrizione in latino tradotto:

A Giovanni Francesco Pignoni
in cui eccellevano tutti i fiori dei virtù,
per promettere dei frutti immortali ai posteri.
Però il vento rapido del Sud a spinto a terra
sfortunatamente tanta speranza dei frutti.

Aurelio e Cecilia Ursina,
parenti versanti lacrime uno più che l’altro
al figlio più che carissimo e eccellentemente dotato hanno fato (questo
monumento)
che appariva più come riposante che morto quando era esposto
nel corso del suo quattordicesimo anno nel 1548