Il Chiostro Maiolicato

Il Chiostro Maiolicato del monastero ha subito nel corso dei secoli varie trasformazioni. La più importante è stata eseguita da D. A. Vaccaro, tra il 1742 e il 1769, durante il badessato di Suor Ippolita Carmignano. La struttura trecentesca, composta da 66 archi a sesto acuto poggianti su 66 pilastrini in piperno, è rimasta invariata, mentre il giardino è stato completamente modificato. Il Vaccaro ha realizzato due viali che, incrociandosi, hanno diviso il giardino in quattro settori. Fiancheggiano i viali 64 pilastri a pianta ottagonale, rivestiti da maioliche con scene vegetali. Le decorazioni delle maioliche si devono agli artigiani Donato e Giuseppe Massa, che hanno armonizzato la policromia del Chiostro con tutti gli elementi architettonici e naturali circostanti. I pilastri maiolicati sono collegati tra loro da sedili sui quali, con la stessa tecnica, sono rappresentate scene tratte dalla vita quotidiana dell’epoca. Le pareti dei quattro lati del chiostro sono interamente coperte da affreschi secenteschi, raffiguranti santi, allegorie e scene dell’Antico Testamento.

The Majolica Cloister

Over the centuries, the cloister has undergone various transformations. The most important was performed by D.A. Vaccaro between 1739 and 1742, during the abbess of Sister Ippolita Carmignano.

The fourteenth century structure, made of 66 ogival archs leaning on 72 pillars in piperno, remained unchanged. In contrast, the garden was completely transformed.

Vaccaro constructed two paths which, intersecting, divided the garden into four areas. Lining the perimeter are 66 octagonal pillars, coated with majolica ceramic floral decoration, attributed to Donato and Giuseppe Massa.

The effect of the decorations blends the polychromatics of the cloister with all of the architectural and natural surrounding elements. The majolica pillars are linked to one and other by benches which are as well coated with majolica ceramic, depicting scenes from everyday life from that period.

The walls of the four sides of the Cloister are entirely covered with seventeenth century frescoes , depicting saints, allegories and scenes of the Old Testament.